Elettra de Salvo
Vive e lavora dal 1993 a Berlino.
Nata a Roma, dove nel 1973 ha conseguito la maturità presso la Scuola Germanica (Deutsche Schule Rom).
Durante gli studi universitari ha ottenuto varie borse di studio per soggiorni in Germania e si è infine stabilita a Francoforte sul Meno nel 1979.
Dopo la laurea in Lingua e Letteratura Tedesca e in Storia del Teatro e dello Spettacolo e in seguito a uno studio di Arte Drammatica a Francoforte e Berlino(tra gli altri con Elke Lang/Regine Vergeen/ Gunther Eberhardt/Walter Lott-Actor's Studio/ Zigmund Molik-Grotowski), ha lavorato sia con compagnie di teatro e danza, che da solista con progetti propri, istallazioni e video in collaborazione con molti teatri festival e istituzioni in Germania e in Italia, presentando inoltre i propri lavori in vari teatri europei ed extraeuropei come New York, Melbourne, Tokyo (vedi nel menu Teatro/Performance/Film/Letture sceniche).
È stata inoltre giornalista, moderatrice e speaker televisiva per la 1.rete ZDF (1987-91) e per le reti radiofoniche Hessischer, Bayerischer e Westdeutscher Rundfunk, nonchè per la RAI.
Ha inoltre lavorato come attrice in alcuni progetti cinematografici e in serie televisive tedesche e in drammi e features radiofonici.
Dal '96 al '99 ha diretto il Teatro Italiano a Francoforte.
A partire dal 1998 è stata consigliere comunale per la cittá di Francoforte con una particolare attenzione alle politiche culturali e dell’immigrazione.
Già nel consiglio di amministrazione del ZTB (Centro Danza Contemporanea Berlino) tra il 2005 e il 2009, è membro del CdA della Romanfabrik (Centro di cultura letteraria) a Francoforte dal 2000.
A partire dal 1993 ha vissuto e svolto la sua professione sia a Francoforte che a Berlino, per poi trasferirsi definitivamente nella capitale tedesca.
I suoi campi di interesse spaziano dalla cultura e letteratura italiana (spettacoli e letture su Boccaccio e Leopardi, ma anche sul Futurismo Italiano e su testi di giovani scrittori italiani contemporanei) alla danza moderna e contemporanea tedesca (Valeska Gert), a temi di urgente attualità come le forme nascoste di razzismo o l’infibulazione in Africa.
È stata invitata più volte con suoi spettacoli e letture da vari Istituti di Cultura Italiani e Università nel mondo, tra cui New York, Tokyo, Melbourne. Le sue collaborazioni con gli IIC in Germania, soprattutto quelli di Berlino e Francoforte sono frequenti, in particolare per quanto riguarda le moderazioni e letture con autori italiani (Arbasino, Baricco, Benni, Tabucchi, Maraini, Agnello Hornby, De Carlo, Murgia e molti altri).
Un ulteriore importante campo di interesse è da sempre l'insegnamento attoriale e teatrale in generale, e in seguito anche il lavoro come coach. Offre quindi seminari, dirige workshop e officine aperte, dal 2012 anche nelle propria sala-prove (vedi spazidesalvo sotto la voce Coaching/Workshop).
Nel febbraio di quest'anno è stata eletta "Italiana dell'anno" dal Comites Berlino Brandeburgo.